Operazione delle forze dell’ordine nell’area ovest del napoletano. Misura cautelare personale del tribunale di Napoli nei confronti di 15 indagati appartenenti al clan D’Ausilipo, operante nei quartieri di Cavalleggeri d’Aosta, Bagnoli, Coroglio ed Agnano del Capoluogo, ritenuti indiziati a vario titolo di “associazione di tipo mafioso”, “omicidio”, “lesioni personali”, “detenzione illegale di armi”, “estorsione”, “favoreggiamento”, “ricettazione” ed altro.
Tra le vittime delle estorsioni lidi balneari e ormeggi di barche
Tra le testimonianze e le intercettazioni che hanno portato agli arresti le prove di numerose estorsioni verso attività imprenditoriali e commerciali: imprese edili, officine meccaniche, bar, lidi balneari, parcheggiatori abusivi, prostitute ed ormeggi di barche.
Ai parcheggiatori abusivi chiesti 200 euro a settimana
Durante le indagini sono emerse anche le violenze nei confronti dei parcheggiatori abusivi di lidi e locali notturni della zona flegrea, per costringerli a versare ai clan almeno 200 euro ciascuno ogni settimana. Nell’ambito di questa attività estorsiva sarebbe avvenuto l’omicidio del parcheggiatore abusivo Gaetano Arrigo, il 17 giugno 2016, per il quale sono stati raccolti indizi di colpevolezza a carico di due persone collegate al clan.