Poteva rivelarsi un lunedì nero, per i napoletani, dal punto di vista del trasporto pubblico ma per fortuna non è stato così. Per la giornata di oggi, infatti, uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico è stato proclamato in tutta Italia e, sul capoluogo campano, già notoriamente afflitto da un sistema non particolarmente performante, si temevano stop, chiusure e disservizi importanti tanto sulle linee gestite dall’ANM che su quelle ad appannaggio dell’EAV. Per quanto riguarda la situazione dell’Azienda Napoletana Mobilità, il messaggio con cui stamane annunciava l’adesione allo sciopero nazionale proclamato da Confail Faisa lasciava presagire una situazione complicata. L’aggiornamento di qualche ora successivo, però, ha presentato un quadro diverso della situazione, con i pochi disservizi concentrati perlopiù sulle linee di superficie, ovvero bus, tram e filobus.

Per quanto invece riguarda i collegamenti forniti dall’Ente Autonomo Volturno, anche in questo caso la situazione si è presentata più fosca di quella che poi si è rivelata essere. Pochi i ritardi sulle linee della Circumvesuviana, o comunque non più frequenti del solito; stesso discorso per quanto riguarda la Circumflegrea e gli autobus dell’azienda. Stando a ciò che fa sapere Eav, ad aderire all’astensione sono stati “circa 40 dipendenti”, pari a circa il “3 per cento della forza lavoro”. “Nessun effetto sulla gomma”, spiegano ancora dall’azienda, “scarse ripercussioni sulla regolarità del servizio sul ferro. Si segnala l’interruzione della circolazione di un’ora nel tratto Fuorigrotta-Torregaveta per lo sciopero dell’addetto al passaggio a livello di Agnano”.

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