L’Atalanta ha vinto 3 a 0 a Napoli meritando il successo per quanto visto in campo. La partita è finita tra i fischi delle due curve e i cori contro la squadra di Calzona. Il match inizia, invece, con un messaggio, urlato da tutto il Maradona, contro il razzismo dopo il caso Acerbi Juan Jesus. Il Napoli all’ingresso in campo, per la foto di rito, ha scelto di mettersi in ginocchio in segno di protesta mentre sui maxi schermi veniva proiettata la scritta no al razzismo.

Primo tempo

Pronti via l’Atalanta va vicinissimo al gol con Miranchuk. In contropiede il giocatore di Gasperini si lancia fino al limite dell’area e con un tiro a sopresa. Meret si lancia ma non tocca il pallone che scheggia il palo e va fuori. Gli ospiti in maglia rossa sono quelli più pericolosi, il Napoli non riesce a impensierire Carnesecchi. Al 28esimo Miranchuk sfrutta una dormita colossale, la palla non esce mai dall’areatta piccola del portiere, fino a quando l’attaccante non segna. Al 32esimo è ancora la squadra ospite a sfiorare la rete. Questa volta Meret è pronto. Il Napoli non c’è e in uscita prende il secondo gol. Juan Jesus si fa spostare da Scamacca che tocca il pallone per Miranchuk che vede uno spiraglio e la ridà all’attaccante dell’Italia. Il diagonale è perfetto. 0-2. Napoli assente, Atalanta giustamente in vantaggio.

Secondo tempo

Calzona toglie Raspadori e Traorè per Zielinski e Ngonge. Il Napoli spinge di più rispetto al primo tempo ma senza ottenere un granchè. L’Atalanta ogni volta che supera la metà campo spaventa il Maradona. Al 55esimo azzurri sfortunatissimi perchè nella stessa azione hanno colpito due pali, prima con Zielinski con una mezza girata pregevolissima di destro e poi con Osimhen che a pochi metri dal dischetto di rigore ha messo la punta del piede e ha deviato un tiro che stava finendo alla sinistra di Carnesecchi verso destra. Il portiere si è lanciato ha toccato e la palla che è  finita ancora sul palo. In campo bene Osimhen e Zielinski ma è davvero poco per potere sperare di raggiungere la zona Champions League. all’87esimo il fenomeno di Gasperini, da poco entrato, Koopmeiners realizza il terzo gol con un bel diagonale di sinistro.

Le formazioni iniziali:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Raspadori
Allenatore: Francesco Calzona

ATALANTA i(3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Kolasinac; Hateboer, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; Miranchuk; Scamacca.
Allenatore: Gian Piero Gasperini