Il registro degli indagati sul caso della morte della piccola Giulia conta un solo nome, al momento. Si tratta di Vincenzo Loffredo, il padre della bimba morta nella notte di sabato scorso ad Acerra. I contorni della terribile tragedia restano ancora fumosi, benché i primi responsi degli esami autoptici inizino a disperdere la nebbia dell’incertezza sulla vicenda.

La bimba sarebbe stata azzannata dal più grande dei due cani tenuti in casa da Vincenzo e dalla sua compagna, Angela Castaldo: un pitbull senza microchip. Secondo alcune voci che ancora non trovano una conferma ufficiale, avrebbe già mostrato in passato atteggiamenti violenti nei confronti di altri animali. Avrebbe ucciso un cagnolino al guinzaglio nel cortile del palazzo, dicono alcuni, sostenendo che l’episodio sarebbe anche stato denunciato. L’ASL, però, ha smentito questa versione, negando di aver ricevuto alcuna notizia al riguardo.

Il mistero sull’esatto ruolo del cane nella tragedia

Intanto, gli esami tossicologici condotti sul padre della piccola Giulia, avrebbero confermato come il barista 25enne avesse fatto uso di sostanze stupefacenti, quella sera. Sotto l’effetto di cannabinoidi, Vincenzo si sarebbe addormentato sul letto di casa sua con a fianco la figlia. La madre della piccola, di due anni più giovane di lui, era al lavoro come cameriera. Forse anche a causa dell’assunzione della droga, Vincenzo non avrebbe sentito il cane mordere Giulia e trascinarla a terra dal letto.

L’autopsia disposta dai pm di Nola, rivela il legale di Loffredo, ha confermato come la piccola sarebbe stata morsa dal pitbull, ma non è ancora chiaro se siano state le fauci del cane a spezzarle il collo o se il morso si sia verificato dopo la sua caduta dal letto. Potrebbe essere stata quella, invece che uno scatto violento del cane, a costarle la vita. Un alone di tetro mistero persiste, al momento, sulla tragedia che ha segnato la giovane famiglia dell’acerrano, mentre è stata resa pubblica la data dei funerali di Giulia. I funerali della piccola si terranno domattina alle 11 presso il Duomo di Acerra.

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