La Galleria d’Italia di Napoli – Intesa SanPaolo – ospiterà, dal 12 giugno al 14 settembre 2025, la mostra fotografica “Due cuori e una capanna” un progetto di Daniele Ratti, fotografo torinese.
Lauretato in Architettura presso il Politecnico di Torino, dal 2000 si dedica alla fotografia. La prima personale risale al 2004. Quest’ultimissima esposizione qui a Napoli esplora il legame tra le storie d’amore e l’architettura che le ha ospitate. Il titolo, che nel linguaggio comune è diventato un’espressione informale per descrivere l’armonia tra due persone che condividono uno spazio, trova nella mostra un’interpretazione più profonda e riflessiva.
Daniele ratti: un indagine visiva su memorie e spazi privati
L’autore prende spunto dalla storia dell’architettura, dove la “capanna” rappresenta la dimora primitiva, il rifugio essenziale contro le intemperie naturali. Questo simbolo ha ispirato i moderni architetti, che lo considerano l’archetipo della prima casa. L’intimità familiare e il disegno architettonico sono i due fili conduttori del progetto, che si sviluppa attraverso un viaggio iniziato nel 2020 e terminato nel 2024.
Daniel Ratti, riferisce che la sua mostra è una vera e propria indagine visiva che restituisce istantanee di memorie, raccontate in un linguaggio unico. Le immagini raccontano abitazioni straordinarie, sia per le loro caratteristiche progettuali che per essere state scelte come dimora da coppie che vi hanno costruito la loro memoria. La fotografia di Daniele Ratti ha saputo catturare e restituire queste storie.
Un viaggio fotografico tra Architettura e Intimità
La mostra offre ai visitatori l’opportunità di entrare in spazi privati, svelando luci, ombre, stanze e dettagli che parlano delle persone che li hanno abitati. Le fotografie, 42 in totale, selezionate tra un ampio archivio di immagini che testimoniano storie d’amore che si intrecciano con legami profondi di appartenenza a quei luoghi.
Il percorso espositivo sarà introdotto da un testo della curatrice Benedetta Donato e dalla biografia dell’autore. Le fotografie, inoltre, saranno accompagnate da testi di approfondimento, permetteranno di conoscere storie e sentimenti di quei luoghi e di quelle persone.
Il Progetto delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo
Tra i protagonisti della mostra anche José Saramago, Mimmo Jodice, e Michelangelo Antonioni con Monica Vitti, per la quale fu realizzata La Cupola in Sardegna: una scultura abitabile che dialoga con il paesaggio gallurese.
La mostra è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca e Direttore Generale delle Gallerie d’Italia. Gli altri musei coinvolti, oltre quello di Napoli, sono quello di Milano, Torino e Vicenza.
Altre info utili
La mostra è a pagamento.
I costi sono:
Ingresso intero 7€, ridotto 4€, gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo.