Sei persone in carcere, quattro ai domiciliari. E’ il bilancio di un’operazione condotta tra Capaccio-Paestum, Terni, Baronissi e Sulmona dalla Direzione Investigativa Antimafia di Salerno su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno. Le dieci persone destinatarie delle misure cautelari sono accusate, a vario titolo, di “scambio politico elettorale mafioso, tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione, porto e cessione di armi da guerra e comuni da sparo e favoreggiamento personale”.
Tra i destinatari l’ex presidente della provincia di Salerno
Tra i destinatari della misura cautelare anche l’ex presidente della Provincia in quota Pd e già sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, già ai domiciliari, insieme ad alcuni consiglieri di maggioranza della cittadina salernitana. La Procura ipotizza un accordo tra il politico e l’imprenditore Roberto Squecco, legato alla gestione del lido Kennedy nella frazione Laura di Capaccio Paestum, saltato il quale sarebbe stato organizzato un attentato con un’autobomba per uccidere Alfieri. L’esponente politico, già ai domiciliari, è stato arrestato insieme alla sorella Elvira.
Una nuova inchiesta
La nuova inchiesta ruota proprio intorno ai rapporti tra Alfieri e Squecco, condannato per collusioni con la camorra. Quest’ultimo è titolare anche di una società di pompe funebri e delle ambulanze che alla prima elezione di Alfieri a Capaccio Paestum furono fatte sfilare in corteo.
Gli arrestati
Ai domiciliari sono finiti Maria Rosaria Picariello, ex assessore alle Politiche Sociali di Capaccio; Michele Pecora, dipendente comunale e Stefania Nobili, ex consigliera comunale e capogruppo di maggioranza durante il primo mandato di Alfieri, nonché moglie dell’imprenditore Roberto Squecco, già condannato in passato per estorsione con metodo mafioso e ora in carcere nell’operazione scattata all’alba di oggi. Insieme a lui è stato arrestato e condotto in cella anche Antonio Bernardi, ex candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle nel 2017 e attualmente in servizio presso la Polizia Municipale di Capaccio Paestum. Poi ancora Domenico e Vincenzo De Cesare, Antonio Cosentino e Angelo Genovese.
Potrebbe interessarti anche: Giovani allo sbando: minori violenti protagonisti di furti e pestaggi
Oppure: Omicidio Santo Romano, ecco le ultime: decisione il 29 aprile
Segui SiComunicazione su Google News
