Sembra esserci una svolta sulla tragedia avvenuta a Bacoli ieri sera dove Luciano Caronte, 59 anni era stato trovato a terra, riverso in una pozza di sangue accanto al balcone. Sul corpo i segni di una coltellata, inferta al centro del petto. Nella notte, infatti, è stato sottoposto a fermo il figlio della compagna dell’uomo. Si tratta di un 30enne con problemi psichici. Inutili sono stati i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118 giunti sul posto dopo la disperata chiamata della compagna Adriana arrivata poco prima delle 18. Fino a tarda notte nella casa del 59enne sono andati avanti i rilievi da parte dei carabinieri della Compagnia di Pozzuoli e degli uomini della Scientifica insieme pubblico ministero della Procura della Repubblica di Napoli Giuseppe Cimmarotta che hanno ascoltato la compagna e i figli.