E’ stata rubata a meno di un giorno dalla sua istallazione la biblioteca sospesa al Parco Corto Maltese. A denunciarlo, Rosario Esposito, titolare della Scugnizzeria di Scampia.
Scampia, rubata la biblioteca sospesa al Parco Corto Maltese
E’ durata meno di un giorno, la biblioteca sospesa istallata dalla Scugnizzeria in Parco Corto Maltese, a Scampia. “Volevamo trasformare un orinatoio pubblico in uno spazio dove prendere gratuitamente volumi“, ha scritto sui social Rosario Esposito, titolare della Scugnizzeria, rendendo pubblica la vicenda. “Ieri abbiamo installato la biblioteca con oltre 200 titoli per grandi e piccini. Questa notte è sparito tutto, mobile e libri”.
“Questo furto non ci abbatterà, anzi, stiamo già raccogliendo nuovi libri per i bambini. La nostra missione è questa portare libri in giro per la città, nei luoghi non convenzionali, nelle scuole, anche nelle pescherie. Se volete aiutarci, spedite alla Scugnizzeria libri per bambini, albi illustrati e fumetti. Alla ‘sparizione’ rispondiamo con ‘l’immaginazione’“, ha concluso Esposito.
Le reazioni dei napoletani
“Questa parte della città è marcia, o almeno così sembra”, risponde una partenopea alla denuncia postata sui social da Esposito, incoraggiandolo a non mollare: “Tu però fai la differenza e insegui il cambiamento, mostrando come sia possibile la svolta“. Tanti anche gli attestati di solidarietà e le risposte immediate alla richiesta di rifornire la Scugnizzeria dei volumi perduti. “Te li porto alla Scugnizzeria quanto prima”, “Dove posso spedirti un po’ di libri per ragazzi e fumetti? Preparo un paio di pieghi?”, “Mi offro anche io per i libri se avete bisogno ci sono”: questi sono solo alcuni dei tanti commenti che continuano ad arrivare sotto al post condiviso dal titolare della Scugnizzeria. Su tutti, però, troneggiano quattro parole specifiche. Un commento secco e lucido che, più dei “Mi dispiace” e dei “Non ci posso credere”, dà la misura di quanto il gesto sia stato un attacco mirato: “La cultura fa paura”.
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