L’uomo è stato messo sotto da un’automobile dopo essersi fiondato in strada all’uscita di un centro scommesse che il 50enne aveva appena rapinato. Arrestato dai militari.

Rapina il centro scommesso, ma viene investito: fermato 50enne

Erano armati di un martello, un coltello e una pistola. Un commando apparentemente raffazzonato, ma ugualmente capace di grande brutalità. Il trio ha fatto irruzione in un centro scommesse di corso Marianella, a Napoli, con l’intenzione di mettere a segno una rapina. Violenti, precisi, i banditi hanno inchiodato il titolare dell’attività commerciale in un angolo per accanirsi contro di lui, picchiandolo anche con il martello per poi incassare la refurtiva. Seimila euro il bottino finale: quindi la fuga. All’uscita dal centro scommesse, però, qualcosa è andato storto e i tre non sono riusciti a salire a bordo della vettura con la quale erano arrivati.

Uno di loro, infatti, precipitatosi in strada con irruenza, è stato investito da un’auto proveniente dal senso opposto di marcia. Noncuranti, i suoi compari se la sono svignata, lasciandolo a terra dove, poco dopo, l’hanno ritrovato i Carabinieri, giunti sul posto in seguito alla segnalazione di rapina. A finire in manette, un 50enne già noto alle forze dell’Ordine. Secondo quanto inizialmente ricostruito, sarebbe stato lui a impugnare il martello con cui sarebbe stato percosso il proprietario del centro scommesse derubato. L’uomo, ora, è ricoverato al Cardarelli per una frattura pluri-frammentata al femore sinistro e resta in attesa della convalida del fermo. Intanto, è caccia ai suoi complici, scappati con la refurtiva dopo che il loro terzo uomo era stato investito.

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