I bronzi corridori guardano esterrefatti la pop art che gli artisti Dario Gaipa e Maurizio Padula hanno portato nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal tittolo “Mann Sgamat!“. La personale dei due artisti partenopei è stata inaugurata giovedì 9 novembre alla presenza del direttore del museo Paolo Giulierini. Si tratta di una esposizione di collage su tela e digitali che mostrano ai visitatori Napoli e tutte quelle contraddizioni che l’hanno resa celebre al mondo, con l’aggiunta di opere storiche esposte al Mann.

Il classico con il contemporaneo

Nella mostra c’è la pelle di Napoli, pezzi di manifesti di carta che ogni giorno assorbono parti della nostra città, che mescolati con l’arte e con le idee rendono la mostra unica nel suo genere, difficile anche da catalogare. Il percorso si articola in tre sezioni – Portrait collage, Archetypes e Urban – all’interno delle sale Villa dei Papiri , che prendono il nome dal ritrovamento di oltre mille rotoli di papiro carbonizzato in una delle ville d’otium dell’aristocrazia romana situata nell’area suburbana di Ercolano.

La mostra sarà visitabile fino a gennaio

La mostra sarà visitabile fino al prossimo 8 gennaio. Ecco come si snoda il percorso.

Le opere della serie Portrait collage – sette collage con ritratti, dipinti su tela, di personaggi iconici non solo della scena partenopea – accanto quelle della collezione permanente del Museo, mostrano l’uso delle immagini con funzione protettiva, come un rimando all’essenza grecale ancora oggi insita in Napoli.

Nella serie Archetypes – grandi collage su tela – sono stati ricomposti pezzi di manifesti strappati dai muri della città di Napoli, completati da interventi pittorici e da stencil raffiguranti statue, affreschi e mosaici iconici presenti nella collezione permanente del Mann.

Urban è una serie di collage digitali che ritraggono con l’ironia amara insita nella natura napoletana le contraddizioni che rendono unica questa città.

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