Cinque chiese che riaprono le loro porte. Cinque chiese restaurate grazie ai fondi del progetto per il Centro Storico Unesco di Napoli. Quello attraverso le “Chiese Ritrovate” è un percorso fatto di aperture straordinarie nel contesto del centro storico partenopeo, per valorizzarne le bellezze nascoste o rimaste lontane dagli occhi di cittadini, residenti e turisti per troppo tempo. San Pietro a Majella, Santissimi Cosma e Damiano, San Pietro Martire, Santa Maria della Colonna e Santa Croce e Purgatorio al Mercato: sono questi i siti che, nel mese di giugno, accoglieranno turisti e residenti con visite guidate dedicate. Ci ha detto di più sul senso del progetto, la coordinatrice dell’iniziativa “Chiese Ritrovate” Pamela Palomba.
Iniziativa con il patrocinio dell’ufficio cultura del Comune
Un’iniziativa, quella organizzata con il patrocinio del Comune di Napoli e del suo Ufficio Cultura, che nel suo primo weekend è stata premiata dalla cittadinanza con un sold-out che la dice molto lunga sul desiderio dei napoletani di riappropriarsi delle bellezze della loro città.
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