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Ospedali campani tra conversioni e mancanza di posti

Ospedali convertiti in nosocomi covid, come alcune strutture private, installazione di tensostrutture per accogliere i pazienti in attesa. Si sta cercando di fare il possibile e anche l’impossibile per cercare di arginare la situazione coronavirus che nelle ultime settimane pare stia esplodendo con l’aumento esponenziale di nuovi casi. Il pronto soccorso dell’ospedale del Mare è al collasso per l’ondata di ammalati Covid che cresce ogni giorno di più. Si è arrivati a 52 pazienti, distribuiti nelle stanze dei codici rossi, nell’area dell’ex codice verde e dell’osservazione breve inizialmente dedicata ai casi sospetti, e nell’area gialla, fino a un mese fa destinata ai pazienti negativi che ieri erano solo 4 sul totale degli ammalati. La maggior parte dei contagiati, circa l’80%, viene sottoposta all’assistenza tramite ossigeno, somministrato secondo varie modalità, ma negli ultimi giorni persino le forniture delle bombole scarseggiano.

ALL’ OSPEDALE DEL MARE

La quantità di pazienti che ogni giorno viene trasferita al pronto soccorso di Ponticelli registra numeri da record per cui non è raro vedere gli ammalati sistemati sulle sedie, in attesa del reperimento delle barelle. Un’altra scena che si ripete sempre più frequentemente, è il blocco delle barelle delle ambulanze prestate al pronto soccorso per la mancanza di lettighe ospedaliere libere. Per fronteggiare l’emergenza posti letto, l’Asl Napoli 1 ha siglato nuovi accordi con strutture private e religiose. Ieri, il direttore generale Ciro Verdoliva ha stretto accordi con la Clinica Vesuvio, a Ponticelli, che aprirà un reparto Covid con 24 posti di degenza dal 9 novembre e l’Ospedale Buonconsiglio Fatebenefratelli che attiverà dal 6 novembre 12 posti letto di degenza ordinaria e 4 posti letto di terapia sub-intensiva. A queste disponibilità, vanno aggiunti 40 posti letto alla Casa di Cura Villa Angela in via Manzoni, a Napoli, e 90 posti letto nella clinica Santa Patrizia nella zona di Secondigliano. Infine, l’Hermitage Capodimonte attiverà 60 posti letto di degenza ordinaria dal 23 novembre.

https://www.sicomunicazione.it/2020/11/05/campania/politica/regione/situazione-ospedali-campania-tra-conversioni-in-nosocomi-covid-e-mancanza-di-posti/

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