Il 13 febbraio è la giornata mondiale dell’epilessia. Sono tra 500 e 600mila, le persone che ne soffrono in Italia. Si tratta, dunque, di una delle malattie neurologiche più diffuse. Il disturbo è più diffuso tra gli anziani e i bambini e consiste nella predisposizione allo sviluppo di crisi epilettiche.

Iniziative in tutta Italia, a Napoli protagonista il Mann

In diverse città italiane ogni anno ci sono iniziative che vogliono informare il cittadino sulle peculiarità dell’epilessia, perché conoscere le caratteristiche di una malattia così diffusa è estremamente importante. Naturalmente, anche contrastare l’indifferenza nei confronti di chi ne soffre è uno degli obiettivi principali degli eventi organizzati nel giorno dell’epilessia. Anche la città di Napoli è protagonista e proprio in quest’ottica, quella di informare, si è tenuta al Mann di Napoli, la manifestazione organizzata dall’Associazione Epilessie Campania Odv, con il centro di riferimento regionale per l’epilessia  dell’azienda ospedaliera Universitaria della Federico II.

I temi principali dell’evento

Durante l’appuntamento, patrocinato dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli l’associazione E.C.O. Epilessie Campania Odv, ha analizzato insieme a tutti i presenti alla conferenza, la difficoltà del paziente epilettico nella vita scolastica e lavorativa. Il Museo Archeologico Nazionale ha aperto le porte all’associazione, come fortemente voluto dal Direttore Paolo Giulierini. Obiettivo importante anche quello di diffondere gli sforzi che la comunità scientifica del nostro territorio pone al servizio della necessità.

Il simbolo della giornata a cura della disegnatrice

Il simbolo della giornata è rappresentato da un disegno curato dall’artista beneventana Irma Ruggiero. Si tratta della raffigurazione di una eroina ordinaria, in abiti normali, ma armata di mantello e ventose, che richiamano i grovigli o momenti di crisi, mentre il fascio di luce è un elemento di speranza nel futuro.

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