La Napoli degli anni Trenta, raccontata meravigliosamente nei racconti di Maurizio De Giovani, torna in Tv dalla settimana prossima. Dal 6 marzo, infatti, Raiuno in contemporanea con RaiPlay trasmetterà la seconda stagione fatta di quattro episodi della serie “Il Commissario Ricciardi“. Sono passati due anni dal lancio della serie Tv che ha riscosso un enorme successo. Nel cast sono stati tutti confermati Antonio Milo, Enrico Ianniello, Serena Iansiti e Maria Vera Ratti. Cambia invece la regia che passa dal romano Alessandro D’Alatri al milanese Gianpaolo Tescari. La serie è una coproduzione di Clemart e Rai Fiction.

A cosa eravamo rimasti

Ricciardi è un commissario di polizia che risolve casi impossibili durante il ventennio fascista grazie a un suo istinto, a una sua dote che gli fa vedere gli ultimi attimi di vita della vittima. In quel frammento di memoria il malcapitato pronuncia una frase, parole sibilline che si traducono nella soluzione nel corso del racconto. Nella prima stagione il commissario ha intrapreso un rapporto di sguardi con la sua dirimpettaia Enrica. Un amore mai sbocciato che in questa nuova serie di puntate potrebbe prendere vita a meno che Livia, affascinante vedova, amica della famiglia di Mussolini, non riesca a convincerlo con le sue lusinghe.

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