La polemica è scoppiata quando, durante la seconda giornata del Festival dello Sviluppo Sostenibile, gli attivisti di Fridays For Future hanno messo in atto una protesta nei confronti del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. All’indomani dei fatti, la risposta del ministro, che ha condannato il gesto, definendolo un’azione “squadrista”.
La reazione del ministro Lollobrigida al gesto dei Fridays For Future
“Io credo ci sia sempre l’occasione del confronto e credo però sia oggettivamente condannabile qualsiasi azione che intenda impedire agli altri di parlare. Non mi turba particolarmente vedere persone che hanno opinioni diverse dalle mie. Mi turba quando vorrebbero impedire ad altri, nel rispetto della Costituzione, potere esprimere le proprie idee e di farlo nel luogo della cultura e del confronto che è l’università. Credo che anche il pubblico abbia risposto in modo veemente”.
Così, ieri, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha commentato la contestazione messa in atto dagli attivisti verdi di Fridays For Future a Napoli durante la proiezione di un suo videomessaggio nel corso della seconda giornata del Festival dello Sviluppo Sostenibile. Poi l’affondo: tali gesti sarebbero da considerarsi vere e proprie “azioni squadriste”, a detta del ministro, e come tali meriterebbero una “condanna unanime“.
La reazione degli attivisti all’accusa
Sorpresi dalla risposta del ministro Lollobrigida e soprattutto dai toni da lui utilizzati, gli attivisti e le attiviste di Fridays For Future a Napoli non si sono fatti pregare quando gli abbiamo chiesto di commentare quella definizione. “Se per squadrismo il ministro Lollobrigida intende il contestare con uno striscione, cinque sei cartelli e un megafono che costi una decina di euro, gli posso consigliare dei manuali di storia, perché lo squadrismo è una cosa un po’ diversa“. Così il referente nazionale del movimento ambientalista fondato dalla svedese Greta Thumberg, Davide Dioguardi.
“Fa sorridere, perché gli squadristi sono quelli che li votano i personaggi di Fratelli d’Italia“, ha poi continuato l’attivista. “Lo squadrismo è una cosa a cui Fratelli d’Italia si rifà sia nel linguaggio che nell’immagine: è quello su cui il ministro Lollobrigida e anche gli altri ministri del governo Meloni non hanno detto mezza parola e, se l’hanno detta, l’hanno fatto farfugliando, sbiascicando, senza che nessuno fosse anche solo veramente in grado di capire cosa dicessero sul 25 aprile, il fascismo e l’antifascismo“.
La proposta degli attivisti all’ateneo
Come racconta Michela Spina, referente territoriale di Fridays For Future, il gruppo ha un dialogo in corso con il rettore dell’Ateneo federiciano. “Rispetto all’incontro che si è tenuto durante il Festival della Sostenibilità con il ministro Lollobrigida abbiamo portato il Plant Based Treaty, una soluzione che vorremmo dare alle università, dove speriamo venga attuata un’alimentazione più basata su alimenti di origine vegetale, tenendo presente che quello della zootecnia è il primo settore dell’agroalimentare per produzione di metano, non considerando i consumi di suolo e acqua”. Quindi, l’attivista controbatte alle parole del ministro, secondo cui i membri del movimento verde avrebbero opinioni in merito: “Ci basiamo su report, dati scientifici come l’IPCC e della FAO: non sono idee campate in aria e le soluzioni che proproniamo non sono ideologiche o ideologistiche”.
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