Cinquecento metri di rete abusiva con strumentazione annessa ritrovata nelle acque del litorale mondragonese dagli uomini della capitaneria di Porto.
Guardia costiera perlustra il litorale
È quanto accaduto nel weekend all’esito della perlustrazione del litorale da parte del personale della guardia costiera mondragonese che in uno specchio d’acqua hanno rinvenuto una rete da posta lunga 500 metri con annesse trappole per polpi collegate tra loro in modo rudimentale con cima di circa 100 metri lasciate incustoditi.
Un grave colpo alla fauna marina
Gli operatori della guardia costiera hanno provveduto a sequestrare le illecite attrezzature ittiche pericolosissime per la navigazione e per la fauna marina anche protetta come delfini e tartarughe caretta caretta. Tali attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni. Sono svolte sotto il coordinamento dell’ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli in linea con gli obiettivi della Direzione Marittima della Campania.
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