Troppa ressa, pochi acquisti. Questa, in sostanza, è la summa di quanto si inizia a vivere nel cuore del centro storico partenopeo. All’alba dell’inizio del mese di dicembre, che segna il vero boom di presenze tra le botteghe dei pastori di San Gregorio, la situazione registrata è caotica. Le folle alle porte dei ristoranti e delle attività di street food sono difficili da contenere. Non sono da meno quelle che otturano gli ingressi su via San Gregorio Armeno che nel giro di un attimo si trasformano in una trappola per turisti e avventori che li vedrà bloccati in un traffico pedonale da bolgia infernale. Nessuna svolta da parte dell’amministrazione comunale sulle precauzioni per evitare questa incombenza.
Potrebbe partire infatti solo dal prossimo fine settimana, il primo del mese di dicembre, il piano per il senso unico pedonale a San Gregorio. Le richieste dei bottegai hanno provato a fare pressione, ma non sono valse a nulla. La situazione che di anno in anno si ripresenta di vicoli stipati e strade impercorribili, insomma, è destinata a ripetersi, con tutti i rischi del caso. Nei giorni scorsi, le prime avvisaglie di attacchi di panico e agorafobia: nulla di serio, per fortuna, ma ciò nonostante la riflessione è necessaria. In caso di bisogno, il pronto intervento dei sanitari, tra le botteghe dei pastori, sarà anche quest’anno più duro che mai.
Potrebbe anche interessarti: Rubano albero di Natale, pestati dai proprietari due minori
Oppure: 17enne accoltellato in Galleria Umberto I: è in prognosi riservata
Segui SiComunicazione su Google News