Ancora tutto fermo per la Galleria Vittoria. A ben 5 mesi dal crollo dello scorso settembre che ne ha determinato la chiusura al traffico ed il sequestro da parte della Procura la situazione non si sblocca. La Procura intanto ha spiegato ai tecnici del Comune di Napoli, che per riaprire la galleria bisogna eliminare le cause delle infiltrazioni che minano la solidità della copertura interna.
Palazzo San Giacomo a sua volta ha dato incarico all’esperto geologo Gianluca Minin il quale ha trovato una plausibile spiegazione sulla ragione delle infiltrazioni. Secondo il tecnico, sarebbero causate da decenni di scarichi illegali e perdite dalle condutture della sovrastante collina di Pizzofalcone; liquami che piovono direttamente nelle grotte di tufo e generano putridi accumuli. Insomma l’acqua che bagna e devasta la galleria da decenni potrebbe essere quella delle fogne, scivolerebbe giù direttamente dai bagni di un intero condominio sovrastante.
I sopralluoghi sono iniziati ieri e dovrebbero andare avanti per un tempo estremamente breve: nel giro di una settimana, massimo dieci giorni, il quadro delle difficoltà della collina che sovrasta il tunnel dovrebbe essere completo e si potrebbe anche iniziare a realizzare un progetto da sottoporre alla Procura per ottenere, finalmente, il dissequestro e iniziare i lavori. Sul fronte del tunnel che va verso via Acton, da giorni è al Lavoro l’Abc per sistemare le condutture ed eliminare ogni possibile perdita d’acqua.