Tra le tante attività di cui si aspettava con ansia la riapertura ci sono le librerie e le cartolibrerie. In Campania l’ordinanza è partita solo da ieri ma non c’è stato il temuto assalto alle librerie come possibile luogo di ritrovo e di assembramento. Il bilancio del primo giorno di riapertura delle librerie dalle 9,30 alle 14 è diverso a seconda delle zone. A Port’Alba le librerie sono rimaste vuote, nessuna vendita. Le bancarelle superstiti alla crisi della zona erano piene di occasioni ma i pochi passanti andavano tutti di fretta. Al Vomero ci sono stati maggiori guadagni. I libri più richiesti sono quelli della saga della Ferrante, e poi molti fantasy per ragazzi e libri per bambini. Le maggiori difficoltà sono state riscontrate dalle copisterie e cartolibrerie