Di Marco Staiano

Chi credeva di isolare il presidio Pride Vesuvio Rainbow, con le scritte ingiuriose contro Antonello Sannino sulle mura esterne della sede, ha ottenuto esattamente l’effetto opposto. L’intera comunità associativa torrese, e non, ha risposto con una manifestazione di vicinanza senza precedenti a quel duro attacco dandosi appuntamento a via Fusco per portare la propria solidarietà ai membri del presidio.

Incontro ieri per nuove iniziative con il Pride Vesuvio Rainbow

Decine di persone si sono incontrate dando vita a una riflessione sui gravi fatti accaduti e dandosi appuntamento a nuove iniziative di risposta a quel gesto ignobile. All’incontro erano presenti cittadini comuni e membri di diverse associazioni tra cui Arcigay Antinoo di Napoli, Verso Sud, Le Maree Alfi Napoli, Insieme per la scuola, Ce avete accis a salute, Federconsumatori, Legambiente Giancarlo Siani di Torre Annunziata, Lo strillone, Forum dei giovani, Confcommercio e Libera. Tutti uniti nel dare il proprio sostegno a Sannino e a Pride Vesuvio Rainbow e nel condannare il vile gesto.

Un murale al posto degli insulti

Tra le iniziative decise nel corso dell’incontro c’è anche la volontà di realizzare un murale lì dove sono comparse le scritte ingiuriose, magari coinvolgendo anche gli alunni delle scuole torresi. Sannino, accolto all’incontro con affetto, ha confermato di voler rispondere a quell’attacco continuando nel suo impegno e non rinunciando a nessuna delle iniziative organizzate ma proseguendo con ancora più convinzione nel cammino di attivismo esteso anche alla sua città d’origine da qualche tempo.

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