40 giorni fa i carabinieri della stazione Pianura intervenirono in via provinciale a seguito dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un cantiere, quello della nuova sede dell’istituto scolastico Massimo Troisi. Come poi stabilito dai rilievi effettuati dai militari alcuni macchinari in sosta all’interno dell’area interessata dai lavori furono colpiti e danneggiati da alcuni proiettili. Per il grave episodio dell’11 aprile, restano ancora ignoti gli autori mentre sono ancora in corso le indagini.Oggi riapre il cantiere alla presenza dell’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità Antonio De Iesu.

Sottoscritto un “patto antiracket”

Non solo una ripartenza dei lavori che consegneranno all’istituto Troisi la nuova sede, protagonista della mattinata anche il patto antiracket, simbolicamente sottoscritto dalle associazioni Libera e associazione antiracket Pianura per la legalità, quest’ultima nata nel 2002. “Occasione di rilancio per difendere l’istruzione e la cultura che rappresentano l’argine più alto contro la violenza”: queste le parole del presidente dell’associazione antiracket di Pianura Luigi Cuomo.

“L’estensione della rete antiracket rappresenta un segnale importante”: questo invece il commento di Andrea Saggiomo, presidente della municipalità Pianura Soccavo del comune di Napoli.

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