Dopo l’esondazione del fiume Volturno a Capua, cresce l’allerta negli altri comuni attraversati dal corso d’acqua, i cui livelli idrometrici, tenuti sotto controllo, sono tornati a crescere nelle scorse ore.
Volturno sorvegliato speciale
Già nella nota indirizzata ieri ai primi cittadini di Capua, Grazzanise, Cancello ed Arnone e Castel Volturno, il Consorzio di bonifica del bacino inferiore del Volturno metteva in guardia le autorità circa la piena eccezionale che avrebbe interessato nelle ore a venire il corso d’acqua nelle aree del casertano. Stamane, quanto preannunciato si è poi concretizzato: i livelli idrometrici del Volturno hanno raggiunto picchi che non si vedevano da anni, tanto che, nell’alto casertano, il fiume ha straripato in diversi punti e a Capua alcune strade sono state inondate.
La situazione a Castel Volturno
Per quanto riguarda il comune di Castel Volturno, come spiegato dallo stesso primo cittadino, Dimitri Russo, fortunatamente non si sono verificati episodi particolarmente preoccupanti a causa del maltempo. “Non la ricordo una piena così eccezionale“, ha raccontato il sindaco Russo: “In zona centro storico, a ridosso del Comune, qualche impianto fognario è saltato ed è arrivata l’acqua in strada”.
“Bisogna intervenire mettendo mano a opere infrastrutturali che risolvano le diverse problematiche una volta per tutte oltre a tenere costante il controllo del territorio”, ha aggiunto il presidente dell’Ente Riserve, Giovanni Sabatino. “Ci vogliono tanti finanziamenti e le istituzioni locali e regionali già fanno tanto, ma c’è bisogno che il Governo centrale intervenga e ponga fine a questi problemi”.
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