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Racing show concluso, la Napoli sportiva pensa al Giro d’Italia

RACING SHOW - FOTO SICOMUNICAZIONE

Oltre 20mila presenze hanno gremito il lungomare Caracciolo per la prima edizione dello spettacolo motoristico che ha infiammato la città per tre giorni. Gare emozionanti, esibizioni spettacolari e un’atmosfera unica hanno reso l’evento un vero successo. Napoli Racing show è andato oltre le più rosee aspettative nonostante qualche polemica legata all’inaugurazione della piazza inaugurata alla memoria di Mennato Boffa, per la quale il Comune di Napoli non è riuscita a consegnare la targa ufficiale in marmo nonostante la richiesta anticipata di diverse settimane da parte dell’organizzatore dell’evento Enzo Rivellini.

Il 12 maggio arriva la carovana rosa, si studia il piano traffico

Chiusa la pagina Racing Show l’area di Posillipo guarda ora al futuro. Il Giro d’Italia arriverà a Napoli il prossimo 12 maggio e a breve comincerà il consueto piano di regolamentazione del traffico e dell’ordine pubblico.

Prima di giungere nel capoluogo campano i corridori del giro rosa attraverseranno Bacoli e Pozzuoli. Dopo essersi messi alle spalle l’Anfiteatro Flavio, alla carovana si spalancheranno le porte di Napoli: Coroglio e la collina di Posillipo, con via Petrarca, via Orazio, via Manzoni per poi planare su Mergellina e giungere sul Lungomare di Napoli, in via Caracciolo, che sarà percorsa nei due sensi di marcia con un’inversione all’altezza della rotonda di piazza Vittoria, con la volata finale che si disputerà, come nelle scorse due edizioni, in direzione Mergellina. 

Problemi alla circolazione per l’evento motoristico, Simeone vuole un tavolo per l’organizzazione degli eventi

Secondo il presidente della commissione Trasporti in consiglio comunale Nino Simeone, «serve un tavolo per l’organizzazione degli eventi. Per quanto concerne il giro d’italia nel 2022 il piano traffico resse bene. Il racing show dell’ultimo weekend ha invece causato diversi disagi per la circolazione stradale. La strategia per Simeone è quella di giocare d’anticipo, strutturando al meglio il piano traffico adeguato per l’arrivo del giro a Napoli. Il racing show ha evidenziato invece marcate difficoltà con le automobili bloccate in lunghe code a causa dell’interdizione di viale Dohrn al traffico veicolare decisa dal Comune, che  di fatto ha diviso in due la città.

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